la firma stilizzata “Baltasar” contiene, al suo interno, due lettere dell’alfabeto arabo “ط” (Ta) e “س” (Sin). l’idea è stata quella di racchiudere, all’interno di un nome, due mondi differenti come oriente (attraverso le lettere arabe) ed occidente (attraverso le lettere latine) , aventi in comune eterni quesiti irrisolti: letto da destra verso sinistra (in stile semitica) il nome può produrre, in lingua araba, le seguenti parole: “Ra’s” (testa) e “Talaba” (domanda); in pratica “testa con domande”.
Sotto la radice “TaLaBa” (طلب) troviamo: andare in cerca, mettersi in viaggio, mandare a chiamare, invitare.

Alifbaltasar. La lettera “alif” (أ) è la prima lettera dell’alfabeto arabo. Una linea retta quasi a rappresentare una porta di ingresso. La “hamza” ( ء ),  posta sopra la alif, graficamente richiama la lettera ayn ( ع ), il cui significato (ayn  –  عين) è occhio.