Fisica e metafisica: soliloquio grottesco di un politico amorale
Baltasar
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Premio Internazionale
“Castrovillari Citta’ Cultura”
Poesia, Prosa, Arti figurative e Teatro
IV EDIZIONE 2020
Motivazione della Giuria
Opera teatrale edita
Terzo classificato Aurelio Aceto, “Fisica e metafisica”
<< L’episodio di un calcio tra le gambe, ricevuto da uno sconosciuto quanto invisibile, forse oppositore, crea un dolore fisico reale che spinge il protagonista, un politico amorale a trascorrere le sue ore tra sospiri di ottimismo e contrazioni di pessimismo. Ma, soprattutto, lo pone in una sensazione di solitudine a cui dovrebbe essere abituato e che proietta, egli stesso, costretto in questo stato, nella sua mente. Un uomo metà scorretto e metà amorale, piegato in due, a metà, senza alcuna spiegazione razionale o irrazionale. È forse un uomo a metà? Il testo ben scritto lascia al lettore la libertà d’opinione >>
Il Presidente di Giuria
avv. Lucio Rende
“Ah ah ah! ed ancora ah ah ah!!
Occhi rosso fuoco, …completamente perso…
…e ballo e rido e ballo!
nella piena consapevolezza di essere fuori dal mio Tempo… ”
Oramai sono entrato nel pieno labirinto della follia.
Lo sai che ti dico, …caro il mio io semi-defunto?… che quel piede è della mia taglia, …e mi sta preciso! Probabilmente, … ma sì, un bel calcio tra le gambe l’avrei pure meritato, …
